Edifici architettonici del mondo: Sant'Andrea della Valle

Situata in Piazza Vidoni, a Roma, in Italia, la Chiesa di Sant'Andrea della Valle ( Sant'Andrea della Valle ) è orgogliosa del suo ricco patrimonio che risale al XVI secolo quando fu costruita. Il progetto impiegato nella costruzione dell'edificio è ispirato al periodo rinascimentale e serviva come sede dei teatini, un ordine religioso della Chiesa cattolica. La costruzione di questo edificio non è stata un'impresa facile; il progetto ha richiesto circa sessanta anni per essere completato dalla cerimonia di inaugurazione alla cerimonia di consacrazione.

Costruzione

La necessità di questo magnifico edificio derivava dalla necessità di costruire una chiesa più grande per la testa del Teatino. La duchessa di Amalfi donò la vicina chiesa di San Sebastiano e il suo confortevole palazzo nel centro di Roma per la costruzione della nuova chiesa che serviva da quartier generale. Gli architetti Giacomo e Paolo Olivieri furono inizialmente incaricati di portare alla realtà i progetti per il nuovo edificio. La costruzione iniziò nel 1590 ma fu interrotta dopo la morte del cardinale Gesualdo. Nel 1608 il lavoro riprese sotto un nuovo mecenate insieme al finanziamento e al miglioramento del design di Carlo Maderno.

Influenza papale

L'influenza del papato è evidente quando vengono messi a fuoco i disegni dell'edificio della chiesa e i committenti incaricati di guidare la chiesa. Dopo la morte del cardinale Gesualdo, il suo ruolo fu affidato al cardinale Alessandro che era nipote di papa Sisto V. Il progetto della cupola prese in prestito anche molto dalla basilica santa e fu progettato da Lanfranco in collaborazione con Domenichino. Il cardinale Allesandro scelse entrambi i designer, e completarono la cupola nel 1627, diventando così la terza più grande a Roma.

Cappelle e aggiunte

Dopo la sua consacrazione nel 1650, le cappelle furono aggiunte più tardi nel 1670 da nuovi designer. La cappella Ginetti, progettata da Carlo Fontana, fu costruita sul lato destro della chiesa. La cappella prende il nome dal cardinale Giovanni Ginetti, morto nel 1691 e sepolto lì. Altre cappelle su questo lato sono la cappella Strozzi (1616), la Madonna del Sacro Cuore, la cappella di San Avellino e la cappella del Crocifisso (1647). Ognuna delle cappelle è unica sia per il designer coinvolto, come Michelangelo nel design della cappella Strozzi, o le statue e manufatti in loro.

Sul lato sinistro dell'edificio Sant Andreas, ci sono diverse cappelle famose; la cappella della Madonna della Purita, la tomba della cappella del Cardinale Stoppani, la cappella di San Sebastiano, la cappella Rucellai e la cappella Barberini. Come quelli sulla destra, le cappelle portano statue, altari e artefatti che documentano la loro storia. La cappella della Madonna della Purita è un buon esempio perché è collegata alla santa famiglia e ha la tomba di San Fortunato, che fu martire e la cappella fu consacrata nel 1725.

Altre strutture degne di nota

Le decorazioni fatte da Alessandro Algardi e Carlo Rainaldi sulle pareti dell'abside e sulla facciata sono impressionanti poiché hanno disegni del martirio, della crocifissione e della sepoltura di Sant Andrea. Donna Olimpia Maidalchini, che era la cognata di Papa Innocenzo X, li commissionò. L'organo a canne, che è stato costruito nel 1845, è ancora in uso fino ad oggi.