Quali sono le principali risorse naturali della Repubblica Democratica del Congo?

La Repubblica Democratica del Congo è una nazione africana considerata uno dei paesi più ricchi per quanto riguarda le risorse naturali. Nonostante la presenza di grandi quantità di risorse naturali, il Congo rimane una delle nazioni più povere del mondo. Nel 2017, il prodotto interno lordo congolese è stato di circa 37, 24 miliardi di dollari, che è stato il 93 ° più alto a livello globale. Anche se il prodotto interno lordo congolese è stato tra i primi 100 nel 2017, il suo prodotto interno lordo pro capite è stato classificato come il 179 ° a livello mondiale. Le risorse naturali più vitali nella Repubblica Democratica del Congo includono terra arabile, minerali, fauna selvatica e foreste.

Risorse naturali

Terra arabile

Nel 2014, la Banca Mondiale ha stimato che circa l'11, 56% del territorio del Congo era considerato coltivabile. I dati hanno indicato che dal 2006 la quantità di terra coltivabile in Congo è aumentata costantemente, il che può essere parzialmente attribuito all'importanza dell'agricoltura per l'economia del paese. Il governo congolese ha stimato che nel 2012 l'agricoltura rappresentava il 44, 2% del prodotto interno lordo del paese. Il dipartimento del lavoro congolese stimava che oltre il 60% della forza lavoro congolese attiva era impiegata nel settore agricolo. Il clima congolese può sostenere un'ampia varietà di colture come manioca, mais e caffè. La principale sfida che deve affrontare l'industria agricola congolese è lo scarso sviluppo del settore dei trasporti del paese. L'eccessiva dipendenza dalle pratiche agricole tradizionali ha anche ostacolato lo sviluppo del settore agricolo del paese.

caffè

Il caffè è una delle colture più importanti del Congo poiché è il principale prodotto di esportazione agricola del paese. Nel 2004, il governo congolese stimava che nel paese fossero prodotte circa 33.000 tonnellate di caffè. Durante gli anni '90, i coltivatori di caffè congolesi producevano circa 97.000 tonnellate di caffè ogni anno. Gran parte del caffè in Congo, quasi l'80% secondo diverse stime, è coltivato in tre province: Haut Zaire, Kivu ed Equateur. La maggior parte dei coltivatori di caffé congolesi coltivano caffè Arabica con solo il 15% del caffè del paese essendo Robusta. Il caffè congolese viene principalmente coltivato per il mercato di esportazione con nazioni come la Svizzera, la Francia e l'Italia che importano la maggior parte del caffè del Congo.

Manioca

Anche se la manioca non è una delle colture native del Congo, i congolesi mangiano enormi quantità di manioca ogni anno. Le prove storiche indicano che i portoghesi introdussero la manioca al popolo congolese durante il XVI secolo. A quel tempo, i portoghesi pensavano che il raccolto avrebbe nutrito le persone durante le carestie.

foreste

Il governo congolese ha stimato che circa il 60% dell'intera area del paese è coperta da foreste. Le foreste congolesi sono alcune delle sue risorse naturali più importanti dal momento che sono sfruttate per fornire legname al paese. Gli esperti botanici hanno stimato che il Congo ha circa 600 specie uniche di alberi utilizzati per la produzione di legname. A causa dello sfruttamento eccessivo delle foreste in Congo, le dimensioni della copertura forestale sono diminuite drasticamente. Anche la copertura forestale del Congo diminuisce perché gli alberi vengono distrutti per fornire spazio all'agricoltura. Il governo congolese ha stimato che dagli anni '90 il paese ha perso circa 1.200 miglia quadrate di foresta ogni anno.

natura

Il Congo è stato benedetto da un gran numero di animali selvatici unici che sono alcune delle sue risorse naturali più importanti. Gli esperti ritengono che il Congo ospita oltre 1.000 specie di uccelli e 400 specie di mammiferi. Il Congo ospita anche oltre 250 specie di rettili. Il Congo è anche la patria di oltre 2.000 specie di farfalle con quasi 200 endemici nel paese. Per conservare la fauna unica del paese, il governo congolese ha istituito cinque parchi nazionali. Una delle uniche specie di fauna selvatica rinvenuta in Congo è il Bonobo, una specie di scimpanzé, e il paese è l'unico luogo in cui i Bonobo vagano liberamente allo stato brado. Oltre al bonobo, il Congo ospita diverse altre specie di primati come i gorilla e gli scimpanzé comuni. La principale sfida per la fauna selvatica congolese è la caccia e la distruzione degli habitat. Alcune delle specie di fauna selvatica in Congo sono state classificate come in pericolo a causa dell'eccessiva caccia alla fauna selvatica. Il governo congolese ha tentato di conservare la fauna selvatica del paese mettendo in atto diverse politiche.

minerali

Il Congo ha vasti giacimenti di minerali che sono probabilmente la sua risorsa naturale più importante. Un'ampia varietà di minerali si trova nel Congo, dal cobalto all'oro e allo stagno. Il settore minerario ha affrontato diverse sfide significative che l'hanno impedito di contribuire in modo significativo all'economia congolese. Una delle sfide che devono affrontare il settore minerario congolese è l'instabilità politica del paese. Durante le guerre che hanno devastato il paese, i minerali sono stati illegalmente sfruttati dai vari gruppi ribelli che combattevano in Congo. A causa delle operazioni illegali dei gruppi ribelli, diverse compagnie minerarie del paese furono costrette a chiudere le loro operazioni. Un'altra sfida che affronta il settore minerario congolese è la corruzione dilagante tra i funzionari pubblici del paese. Il governo congolese ha attuato alcune riforme nel tentativo di rendere più redditizio il settore minerario del paese. Una delle riforme attuate dal governo congolese era la collaborazione con il Fondo monetario internazionale e altre nazioni come il Canada e l'Irlanda per modernizzare il settore minerario del paese.

Rame

Uno dei minerali più essenziali del Congo è il rame, che viene principalmente estratto nella regione delle cinghie di rame. Il governo congolese stima che la cintura di rame del paese abbia più di 70 giacimenti di rame economicamente redditizi. I giacimenti di rame trovati in Congo sono tra le migliori riserve di rame di alta qualità al mondo. Gli esperti ritengono che i giacimenti di rame in alcune delle riserve del Congo potrebbero essere più estesi di quanto precedentemente stimato. La maggior parte del rame prodotto in Congo viene venduto ad altre nazioni con il significativo mercato per il rame della nazione che è la Cina. Alcune delle compagnie che estraggono rame in Congo provengono da altre nazioni come Metorex dal Sud Africa e Anvil Mining dal Canada.

Olio

Il Congo ha alcuni dei maggiori giacimenti di petrolio nel continente africano e nel 2008 si ritiene che il paese abbia 180 milioni di barili di petrolio. Il governo congolese stimò che nel 2008 la nazione producesse circa 19.960 barili di petrolio al giorno.

Sfide economiche di fronte alla Repubblica Democratica del Congo

L'economia congolese si trova di fronte a un numero significativo di sfide, tra le quali quella principale è l'instabilità politica del paese. Le guerre che hanno colpito il Congo hanno ostacolato il suo sviluppo economico.