Quali sono gli effetti dell'avvelenamento al manganese?

Quali sono gli effetti dell'avvelenamento al manganese?

Il manganese è un elemento chimico con numero atomico 25 e simbolo Mn. Esiste in combinazione con altri elementi come il ferro sotto forma di minerali, ma non si trova in natura nello stato elementale libero. Fisicamente, il manganese è di colore grigio-argenteo. Il manganese ha una vasta gamma di usi industriali, in particolare in acciaio inossidabile. Nonostante i composti di manganese siano meno tossici rispetto ai composti di altri metalli come rame e nichel, l'esposizione a fumi di manganese e polveri che superano il valore massimo di 5 mg / m3 può provocare tossicità. L'esposizione a tali quantità di manganese è stata collegata a disturbi cognitivi e compromissione delle capacità motorie.

Fonti di avvelenamento al manganese

Fonti di avvelenamento da manganese possono includere acqua potabile, benzina e fumo di tabacco. Il manganese che si trova nell'acqua ha una maggiore disponibilità biologica rispetto al manganese che si trova nei prodotti alimentari. Gli studi dimostrano che la presenza di alti livelli di manganese nell'acqua potabile è collegata a percentuali di intelligenza ridotte e a menomazioni intellettive nei bambini. La pianta del tabacco accumula metalli pesanti come il manganese dal terreno. I metalli vengono successivamente inalati durante il fumo, il che rappresenta un pericolo per la salute. Methylcyclopentadienyl manganese tricarbonyl (MMT), che è un additivo per benzina, contiene il 24, 4-25, 2% di manganese ed è responsabile dell'aumento delle quantità atmosferiche di manganese dalle automobili. Nelle concentrazioni tossiche, gli effetti nocivi di Mn sulla salute umana comprendono i disturbi dello sviluppo infantile e il manganismo.

Disturbi dello sviluppo infantile

Studi recenti rivelano che l'esposizione cronica al manganese nei bambini è legata a disturbi dello sviluppo infantile come un aumentato comportamento iperattivo e oppositivo, punteggi QI ridotti, prestazioni ridotte su test di destrezza e rapidità manuale, identificazione visiva e memoria a breve termine. Questi studi sono stati condotti in varie parti del mondo, come la provincia cinese dello Shanxi, il Bangladesh e la provincia canadese del Quebec.

manganismo

Il manganismo, altrimenti denominato avvelenamento da manganese, è un raro disturbo neurologico derivante dall'ingestione o dall'inalazione di manganese in eccesso. Il manganismo fu descritto per la prima volta nel 1837 dall'università britannica John Couper dopo aver studiato due persone impiegate nella lavorazione del manganese e delle sue leghe. Il manganismo si manifesta in due fasi, una fase iniziale e una fase avanzata. Durante la fase iniziale, il paziente presenta sintomi come psicosi, sbalzi d'umore, depressione e compulsività. Man mano che le malattie progrediscono fino alla fase avanzata, il paziente mostra sintomi simili al morbo di Parkinson (PD), che includono problemi di andatura e equilibrio, rigidità, tremori, linguaggio lento, debolezza e monotono. Tuttavia, i pazienti non rispondono alle terapie utilizzate nel trattamento della PD. L'accumulo di manganese nei gangli della base è stato collegato a movimenti anormali nel manganismo, mentre una mutazione in una proteina trasportatrice di manganese (gene SLC30A10) è legata al verificarsi di sintomi simili a quelli del Parkinson.