Otto von Bismarck - Figure nella storia

Otto von Bismarck era uno statista e conservatore prussiano che dominò gli affari europei e tedeschi tra il 1860 e il 1890 fino alle sue dimissioni forzate nel 1890. Bismarck ebbe un'influenza sostanziale sull'Europa nel XX secolo, specialmente nell'unificazione dell'Impero tedesco. Bismarck era noto per la sua abile guida e le sue strategie magistrali che impiegò durante guerre contro Austria, Francia e Danimarca.

5. Vita in anticipo

Otto von Bismarck nacque il 1 ° aprile 1815 a Schönhausen, nella provincia della Sassonia, in Prussia. Era nato a Karl Wilhelm Ferdinand von Bismarck, un ex ufficiale prussiano e proprietario di una casa di campagna, e Wilhelmine Luise Mencken. Bismarck aveva due fratelli, un fratello maggiore Bernhard e un fratello più giovane di nome Malwine. Bismarck parlava correntemente diverse lingue tra cui tedesco, francese, polacco, inglese, russo e italiano. Bismarck frequentò la scuola elementare di Johann Ernst Plamann e studiò presso le scuole secondarie Graues Kloster e Friedrich-Wilhelm prima di studiare giurisprudenza all'Università di Göttingen dal 1832 al 1833. Tra il 1833 e il 1835, Bismarck si iscrisse all'Università di Berlino. Mentre Bismarck era a Greifswald come riservista dell'esercito nel 1838, ha studiato agricoltura all'Università di Greifswald.

4. Carriera

Bismarck desiderava diventare un diplomatico e iniziò la sua formazione pratica come avvocato sia ad Aquisgrana che a Potsdam. Dopo aver inseguito due ragazze inglesi, la sua carriera è stata messa a repentaglio e Bismarck ha preso un congedo non autorizzato. Dopo la morte di sua madre, Bismarck tornò a Schönhausen per gestire la tenuta di famiglia. Prima di allora, aveva prestato servizio nell'esercito per un anno, diventando un ufficiale nel Landwehr. La carriera politica di Bismarck iniziò nel 1847 all'età di 32 anni quando fu scelto come rappresentante nella nuova legislatura prussiana.

3. Contributi principali

Bismarck era considerato il fondatore dell'Impero tedesco e per quasi trent'anni contribuì a plasmare la fortuna della Germania svolgendo un ruolo significativo nell'unificazione del paese. La leadership carismatica di Bismarck in patria e la sua diplomazia gli hanno valso il titolo di "Cancelliere di ferro". Durante il suo mandato come cancelliere della Germania, ministro della Prussia e ministro degli esteri della Prussia, Bismarck introdusse riforme progressive come la concezione del moderno stato sociale. Ha inoltre avviato l'attuazione di regimi pensionistici per la vecchia assicurazione contro gli infortuni e per i servizi sanitari nazionali. Soprattutto, Bismarck ha giocato un ruolo fondamentale nel mantenere la pace in ogni momento, bilanciando i sistemi di alimentazione.

2. Sfide

Nel corso della sua carriera, Bismarck ha affrontato numerose sfide da tutte le parti. Quando la Francia fu sconfitta nella battaglia di Sedan del 1870, Bismarck temeva che la Francia avrebbe cercato vendetta contro la Germania in futuro. Bismarck fece ricorso affinché la Francia fosse isolata in Europa firmando diversi trattati con diverse nazioni. Bismarck fu costantemente opposto da diversi partiti politici in Germania per i suoi metodi e le sue politiche, specialmente i socialisti che erano un'opposizione veemente. Anche la Germania fu divisa economicamente, il che creò molte questioni, e Bismarck fece alcune riforme interne che videro l'istituzione della Reichsbank e del Reichsmark, una nuova moneta.

1. Morte e eredità

Dopo anni di problemi di salute, Bismarck morì a Friderichsruh il 30 luglio 1898. Aveva 83 anni quando morì. Il suo corpo è sepolto nel Mausoleo di Bismarck. L'eredità più significativa lasciata da Bismarck è l'unificazione della Germania quando il paese esisteva come un raggruppamento comprendente delle Città Libere e numerosi principati separati in seguito all'istituzione del Sacro Romano Impero. Come risultato dell'unificazione, la Germania divenne una delle nazioni più potenti d'Europa. La sua eredità è ricordata in tutta la Germania nella forma dei libri più venduti che sono stati scritti su di lui, edifici nominati in suo onore e le numerose statue e monumenti eretti nelle campagne, nelle città e nelle città della Germania.